Cosa vedere a Pontedera: gita di un giorno da Pisa

Di tutte le località della provincia di Pisa, è probabile che Pontedera non sia al primo posto della lista per le cose da vedere, eppure con questo post vogliamo farvi cambiare idea: perché non prenderla in considerazione per una gita fuori porta da Pisa? Ecco allora che questo post su cosa vedere a Pontedera potrebbe esservi utile!

Patria indiscussa della Vespa e non solo, Pontedera ospita il Museo Piaggio che è la prima tappa del nostro viaggio. Ma non sarà l’unico stop della giornata: ecco i nostri suggerimenti su cosa vedere in questa cittadina che cela anche un’anima artistica.

Situata in prossimità della confluenza dell’Era nel fiume Arno e attestata fin da età antichissime, Pontedera deve il suo nome al ponte sull’Era edificato nel Medioevo. Questo ponte è rimasto per molti secoli l’unico ad attraversare il fiume ed era quasi un passaggio obbligato per i viandanti da Pisa a Firenze.

Facendo un balzo temporale alla Seconda Guerra Mondiale, Pontedera fu duramente bombardata a causa della presenza degli stabilimenti aeronautici della Piaggio, poi riconvertita in fabbrica di motocicli che contribuì al boom economico degli anni sessanta.

Come raggiungere Pontedera da Pisa

Il modo migliore per raggiungere Pontedera dall’Hotel la Pace è col treno, che in poco più di 20 minuti collega le due città a un prezzo molto economico. Inoltre, la stazione di Pisa si trova a breve distanza dal nostro hotel, solo 100 metri. La stazione di Pontedera è denominata “Pontedera – Casciana Terme”, non potete sbagliarvi! Ci sono molti treni al giorno che coprono questa tratta, non avrete problemi a trovare l’orario giusto per voi consultando il sito di Trenitalia.

In alternativa, potete raggiungere Pontedera con l’autobus. La fermata di partenza è Bonaini 2, a due minuti a piedi dall’hotel. Il pullman effettua più fermate del treno e impiega quindi più tempo. Se disponete di un mezzo proprio, potete raggiungere Pontedera in breve tempo tramite la strada FI-PI-LI. Calcolate circa mezz’ora di tempo.

Per quanto riguarda i parcheggi a Pontedera vi suggeriamo di consultare questo sito.

Cosa vedere a Pontedera

Il Museo Piaggio

La prima risposta alla domanda “cosa vedere a Pontedera?” è sicuramente il Museo Piaggio. Nato per conservare la straordinaria memoria storica della Vespa, uno dei simboli del Made in Italy nel mondo, il Museo Piaggio, inaugurato nel 2000, si estende per cinquemila metri quadri di esposizione in uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera.

Cosa troviamo dentro il Museo Piaggio? Una collezione permanente di oltre cento modelli di Vespa (tra cui alcune rare), modelli autografati e grandi classici che hanno fatto la storia. Ma non è tutto, perché il museo ripercorre la storia della mobilità e dello sviluppo industriale e sociale del Paese. Troviamo quindi un treno in acciaio inossidabile, esemplari di Ciao e Ape, prestigiose motociclette Gilera e molto altro ancora. Le esposizioni temporanee, inoltre, permettono alla struttura di variare continuamente l’offerta culturale spaziando dal campo dell’arte a quello della tecnologia, dalla divulgazione scientifica alla moda.

Museo PALP

Tra gli spazi espositivi e dedicati alla cultura di Pontedera negli ultimi anni si è aggiunto anche il Museo PALP, che dal 2016 occupa gli spazi del Palazzo Pretorio ospitando mostre ed eventi. Gli eventi organizzati presso i locali del Palp sono promossi dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, che favorisce la diffusione della cultura attraverso la promozione di proposte culturali, con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione dei beni di interesse storico ed artistico.

Piazza Garibaldi

Tra le cose da vedere a Pontedera collegate all’arte è da menzionare anche Piazza Garibaldi, una sorta di museo all’aperto con una serie di panchine d’autore dalle forme curiose e con messaggi particolari. La collezione di chiama “Sedili di pietra“, risale al 2005 e ha coinvolto 17 tra i più importanti artisti internazionali di arte contemporanea: Joe Tilson, Cordelia von den Steinen, Girolamo Ciulla, Pietro Cascella, Nado Canuti, Giò Pomodoro, Jean Paul Philippe, Rinaldo Bigi, Marcello Aitiani, Mirella Forlivesi, Yasuda Kan, Viliano Tarabella, Daniel Couvreur, Venturino Venturi, Mauro Berrettini, Daniel Milhaud e Manuele Giannetti.

Muro di Enrico Baj

Il muro di Enrico Baj è un’altra opera di arte contemporanea da vedere a Pontedera. Inaugurato nel 2006, è uno dei mosaici contemporanei più grandi in Italia nonché l’ultima opera dell’artista Baj. Rappresenta un fregio di umani meccanizzati con motivi policromatici e polimaterici. Il collage fa allusione ai rischi di una omologazione umana dovuta al consumismo. I bozzetti sono visibili presso il vicino Centro per l’Arte Otello Cirri, non lontano dal muro.

Centrum Sete Sòis Sete Luas

Vicino all’uscita della Stazione Ferroviaria di Pontedera, lato Viale Rinaldo Piaggio, nei pressi del Museo si trova il Centrum Sete Sòis Sete Luas con all’interno anche l’Ufficio Informazioni Turistiche di Pontedera e della Valdera.

Il centro è un luogo di incontri multiculturali e fa parte di una rete di 30 città di 13 paesi: Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Tunisia. Ogni anno ospita mostre d’arte contemporanea di pittura, scultura, fotografia e street art oltre a laboratori creativi, concerti e degustazioni durante il Festival Sete Sóis Sete Luas.

Street art a Pontedera

Se siete amanti della street art, a Pontedera troverete pane per i vostri denti grazie a magnifici murales voluti dal comune per riqualificare le zone grigie della città. Il progetto si chiama “Correzione della città attraverso i colori” ed è stato affidato alla EDF crew. Per saperne di più su, progetto vi rimandiamo al sito Visit Valdera.

Il Duomo di Pontedera e la Chiesa della Misericordia

Oltre all’arte contemporanea, in questa guida su cosa vedere a Pontedera non poteva mancare il Duomo, l’edificio di culto più importante della città. In stile neoclassico e dedicato ai Santi Jacopo e Filippo, il Duomo fu eretto fra il 1840 e il 1864 su progetto dell’ingegnere fiorentino Giuseppe Michelacci. L’interno, diviso in tre navate da colonne con capitelli corinzi, conserva una tela del 1599 di Jacopo Chimenti detto l’Empoli e una Madonna della Neve del Seicento opera del pittore Francesco Curradi.

Sulla stessa piazza troviamo anche la Chiesa della Misericordia, progettata da Luigi Bellincioni e terminata nel 1892. L’esterno è caratterizzato da nicchie e lesene in due colori giallo e ocra; l’interno ha cinque cappelle semicircolari e sull’altare a destra è collocata l’immagine della venerata Madonna della Misericordia (secolo XIX), mentre a sinistra l’immagine di S. Antonio da Padova, patrono della Arciconfraternita.

Vi è piaciuto questo giro a Pontedera? Fatecelo sapere! Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci:

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