5 cose insolite da vedere a Pisa
La prima immagine che viene in mente quando si pensa a Pisa è così scontata che siamo sicuri l’avrete indovinata da soli… esatto! La torre pendente! E se vi dicessimo che Pisa non è solo Piazza dei Miracoli e la sua strana torre famosa in tutto il mondo ma che ha un sacco di curiosità da svelarvi se avrete la voglia di visitarla con calma?
E così oggi abbiamo deciso di portarvi alla scoperta di 5 posti insoliti a Pisa: luoghi che magari non avete mai sentito o non avete preso in considerazione, ma che renderanno il vostro piacevole e meno banale.
Siete pronti? Andiamo alla scoperta di 5 posti insoliti a Pisa!
1. La Chiesa di Santa Maria della spina e la spina della corona di Cristo
La piccola chiesa di S. Maria della Spina fu edificata sul Lungarno Gambacorti nel 1230 proprio sul greto del fiume. La costante minaccia di cedimenti strutturali portò a ripetuti restauri finché non fu fatto un intervento più radicale che vide l’edificio completamente smontato e ricostruito più in alto.
Una delle caratteristiche che balzano subito all’occhio è che è completamente rivestita in marmo a fasce bicrome. All’esterno, inoltre, colpisce per le splendide sculture, rosoni, intarsi e numerose statue eseguite dai maggiori scultori del Trecento pisano. Quelle che vedete esposte fuori dalla chiesa sono delle copie, gli originali sono al Museo Nazionale di San Matteo.
Oltre ad essere uno straordinario esempio di gotico pisano, la chiesa custodì come reliquia una spina della corona di Cristo, ora esposta nella chiesa di S. Chiara… ecco perché entra di diritto tra i posti insoliti di Pisa!
2. La Cappella di Sant’Agata
Sapete che a Pisa c’è una cappella dedicata alla santa protettrice di Catania la cui fondazione risale all’undicesimo secolo? Edificata nella prima metà del XII secolo accanto alla chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, la Cappella di Sant’Agata è stata fondata quando i Pisani armarono una flotta e liberarono Palermo dai saraceni che facevano scorrerie nel Tirreno. Il bottino ottenuto permise ai Pisani di iniziare la costruzione del nuovo Duomo.
A pianta ottagonale, con architetture orientali, in origine si trovava al centro di un cortile circondato da architetture medievali, che componevano il complesso abbaziale della chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno. Purtroppo il complesso fu colpito gravemente dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, subendo gravi danni. Tutte le strutture furono in seguito demolite ad eccezione della cappella di Sant’Agata, oggi circondata da un’area verde.
La cappella è stata recentemente oggetto di un restauro conservativo che le ha permesso di riacquistare lo splendore originario.
3. I luoghi legati a Galileo Galilei
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 e questo cittadino illustre ci rende molto orgogliosi! Dopo aver frequentato l’Ateneo pisano fece le sue prime osservazioni astronomiche sulla caduta dei gravi dalla torre pendente. La sua casa natale si trova in Via Giuseppe Giusti 24-26, nel centro storico di Pisa non lontano dal Teatro Verdi e oggi un’epigrafe ricorda questo evento.
Un’altra targa è situata all’angolo tra Borgo Stretto e Via de’ Mercanti, poiché per anni si è ritenuto che la casa in cui nacque Galileo fosse quella. Oggi vi è apposta una targa risalente al 1942 che commemora il terzo centenario della morte di Galileo.
Spostandoci in Piazza dei Miracoli, anche la piccola Cappella Aulla nel Camposanto Monumentale di Pisa merita una menzione collegata alla vita di Galileo Galilei. Al suo interno, infatti, è appesa la lampada che ispirò Galileo Galilei per la legge sull’isocronismo delle oscillazioni del pendolo.
4. Due istituzioni pisane: caffè e cinema storici
Ci spostiamo ora a Palazzo Agostini, noto anche come Palazzo dell’Ussero o Palazzo Rosso, ossia uno dei più bei palazzi dei Lungarni di Pisa. Appartenente alla famiglia dei conti Agostini Fantini Venerosi della Seta, ospita dal 1775 la sede del Caffè dell’Ussero, il terzo caffè più antico d’Italia dopo il Florian di Venezia e il Greco di Roma.
Una delle particolarità del palazzo è la facciata esterna in laterizio, decorata con elementi in cotto fitomorfi e antropomorfi e con simboli araldici, che ne fanno uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile in Toscana. Nel corso dei secoli questo caffè è stato frequentato da letterati, patrioti, studenti, poeti e intellettuali tra i quali ricordiamo Giosuè Carducci, Giacomo Leopardi, Percy e Mary Shelley, Lord Byron, Indro Montanelli, Tiziano Terzani e Antonio Tabucchi
Dal 1889 è anche la sede del Cinema Lumière che nacque ufficialmente nel dicembre 1905, essendo quindi il più antico cinema italiano. La sede iniziale fu nella sala dei biliardi del Caffè dell’Ussero, per poi essere spostato nel retro del Palazzo, nel Vicolo dei Tidi. Dopo fortune alterne, guerre, aperture e chiusure, dal 2011 è un live club che ospita concerti, party e dj-set.
5. L’ultimo murale di Keith Haring si trova a Pisa
Tra novembre 2021 e aprile 2022 Palazzo Blu ha ospitato una mostra interamente dedicata a Keith Haring, l’artista statunitense conosciuto in tutto il mondo per i suoi graffiti e i suoi tratti iconici.
Il murales Tuttomondo, una gigantesca opera dipinta sulla facciata esterna della chiesa di Sant’Antonio è l’ultimo lascito dell’artista e si trova all’incirca tra Piazza Vittorio Emanuele II e l’inizio di Corso Italia, a pochi metri dall’Hotel la Pace. Da sempre suggeriamo ai nostri ospiti di passarci per ammirarla in tutto il suo splendore e rinnoviamo anche qui l’invito perché Tuttomondo è sicuramente qualcosa di insolito da vedere in città.
Abbiamo parlato di Keith Haring in questo post.
Se l’argomento vi interessa vi suggeriamo anche la lettura del post “6 curiosità su Pisa” per scoprire altre cose insolite da vedere in città!
Foto di copertina: Stephan M. Höhne, CC BY-SA 3.0 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/, via Wikimedia Commons