I campi di lavanda in provincia di Pisa
In provincia di Pisa, in particolare nel comune di Santa Luce, esiste una piccola Provenza caratterizzata da magnifici campi di lavanda che si possono raggiungere con facilità dalla nostra città. Questo territorio collinare negli ultimi anni ha visto un notevole incremento di visitatori attratti dal viola dei campi di lavanda nei mesi di giugno e luglio, quando fiorisce regalando uno spettacolo unico.
Un tempo queste colline erano coltivate a grano, con la conversione a campi di lavanda c’è stato un grande interesse di pubblico, aiutato anche dall’avvento dei social attraverso cui veicolare foto e video. Per la grande affluenza è stato necessario organizzare l’accoglienza ai campi e strutturare degli eventi. Oggi i campi di lavanda ricoprono 18 ettari nella zona che comprende oltre a Santa Luce anche Orciano Pisano, Castellina Marittima e Lorenzana.
I giorni della lavanda
Ecco che sono nati “I giorni della lavanda” che nel 2023 si terranno dall’11 giugno al 23 luglio. Il Festival nasce per volontà dell’azienda Flora che da 35 anni si occupa di aromaterapia naturale, e in particolare di coltivazione di lavanda e produzione di oli essenziali biologici e biodinamici.
Ogni anno, nel periodo di piena fioritura della lavanda, l’azienda Flora apre le porte dei propri campi al pubblico, che ogni anno conta circa 20.000 visitatori. Le coltivazioni sono destinate alla distillazione dell’olio essenziale di lavanda, che avviene al termine della fioritura.
Le visite ai campi di lavanda in fiore sono possibili tutti i giorni e si può scegliere tra una visita autonoma oppure guidata.
Ecco i prezzi 2023:
- ingresso ai campi semplice: 4€ da pagare all’entrata dei campi
- ingresso ai campi premium: 12€ da pagare all’entrata dei campi
I visitatori che scelgono questo secondo ingresso avranno compreso l’olio essenziale di lavanda, lo spray lavamani, il libro “La Lavanda” o “La Casa Ecologica” di L. Savo e dei campioncini misti.
In caso di pioggia o terreno bagnato le attività saranno sospese.
Il calendario del festival è disponibile sul sito. Tra le decine di appuntamenti segnaliamo le “camminate zen nei campi di lavanda in fiore” tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Se potete raggiungere i campi evitando il fine settimana è meglio, perché di solito sono molto affollati e anche la qualità delle foto che potete fare ne risente.
Cosa vedere a Santa Luce oltre ai campi di lavanda
Oltre ai campi di lavanda, Santa Luce e i suoi dintorni meritano di essere visitati. Il paese conserva tuttora i resti della rocca medievale e ha la planimetria dell’antico borgo feudale con tanto di castello che dominava la vallata. Molto interessante anche la Pieve romanica nella frazione di Pieve Santa Luce, l’oasi faunistica del lago di Santa Luce, l’ecomuseo dell’alabastro e il villaggio disabitato di Monteforti. Spostandovi nella frazione di Pomaia troverete l’istituto Lama Tzong Khapa, un centro di cultura buddista tra i più importanti in Europa fondato nel 1977.
Come raggiungere Santa Luce da Pisa
Raggiungere Santa Luce da Pisa e dall’Hotel la Pace è molto semplice con un mezzo proprio: basta guidare in direzione Vicarello-Collesalvetti e proseguire verso Cecina. Una volta raggiunto Orciano Pisano si svolta verso Santa Luce e in circa 50 minuti si è giunti a destinazione. A Santa Luce c’è un’unica strada e, dopo circa 2 km, vedrete sulla destra il primo campo di lavanda.
Se non disponete di mezzi propri, raggiungere Santa Luce con i mezzi pubblici potrebbe risultare molto complicato perché bisogna cambiare almeno due mezzi e proseguire per un bel pezzo a piedi. Vi consigliamo quindi di noleggiare una macchina oppure, in maniera ancora più comoda, di prendere parte a un tour organizzato.
Vi segnaliamo quelli proposti da Visit Terre di Pisa tra cui ci sono visite guidate nei campi di lavanda, apericene e camminate.
Altri campi di lavanda in Toscana
Quelli di Santa Luce non sono gli unici campi di lavanda in Toscana. Segnaliamo altri posti, tra cui Massarosa in provincia di Lucca (date un’occhiata al progetto “Via delle Erbe e dei Fiori”), Cecina in provincia di Livorno, Civitella Marittima in Maremma e Fonterutoli e Castellina nelle colline del Chianti.
[Foto di copertina: Daiga Ellaby su Unsplash; tutte le foto nell’articolo sono di Antonio Duilio Puosi]