I Macchiaioli a Palazzo Blu a Pisa
La macchia è la solidità dei corpi di fronte alla luce”
Giovanni Fattori
Ogni anno Palazzo Blu a Pisa ci sorprende con le sue esposizioni e quest’anno non è da meno: fino al 26 febbraio 2023, infatti, si potranno ammirare circa 130 opere della mostra “I Macchiaioli”, una retrospettiva a cura di Francesca Dini, storica dell’arte ed esperta tra le più autorevoli di questo movimento, prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre, con il contributo di Fondazione Pisa.
Nella sede museale pisana dal caratteristico intonaco blu sarà possibile ripercorre l’entusiasmante evoluzione e insieme rivoluzione dei Macchiaioli, pittori riunitisi in una delle più originali avanguardie nell’Europa della seconda metà del XIX secolo.
I capolavori in mostra provengono da illustri musei (come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, la Galleria d’Arte Moderna – Musei di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma) e da collezioni private, solitamente inaccessibili e quindi ancora più preziosi.
I Macchiaioli nella storia dell’arte
Se pensando alla storia della pittura europea del XIX secolo ci vengono subito in mente gli impressionisti francesi, dopo aver visitato questa mostra si è messi di fronte all’evidenza che l’avanguardia dei Macchiaioli non ha niente da invidiare ai cugini d’oltralpe con cui sono stati fin dalla notte dei tempi comparati. Tolta di mezzo, quindi, un’inutile competizione, i Macchiaioli sono pronti per ottenere la meritata visibilità internazionale che meritano.
La terra di elezione dei Macchiaioli è la Toscana, cosa che rende la mostra ancor più interessante nella programmazione di un viaggio da queste parti. Ritroviamo, infatti, le origini di questo movimento nel Caffè Michelangelo di Firenze, dove i più illustri esponenti del movimento erano soliti riunirsi.
Sedendoci a quei tavoli nel 1855 avremmo trovato i toscani Telemaco Signorini, Odoardo Borrani, Raffaello Sernesi, Giovanni Fattori, Adriano Cecioni, Cristiano Banti, Serafino De Tivoli, ai quali si unirono il napoletano Giuseppe Abbati, i veneti Vincenzo Cabianca e Federico Zandomeneghi, il ferrarese Giovanni Boldini, il romagnolo Silvestro Lega, il pesarese Vito D’Ancona, il romano Nino Costa. Tutti artisti esposti in questa imperdibile mostra.
Da cosa deriva il nome Macchiaioli?
A suo tempo già Giorgio Vasari aveva usato il termine “macchia” riferendosi alle opere mature di Tiziano Vecellio, scrivendo che erano “condotte di colpi, tirate via di grosso, e con macchie di maniera, che da presso non si possono vedere, e di lontano appariscono perfette”. Si può riscontrare la stessa caratteristica nelle opere esposte a Palazzo Blu: avvicinandovi ai quadri noterete le pennellate di colore, ma solo da lontano avrete la visione d’insieme dell’opera
L’accezione con cui il termine venne tirato di nuovo fuori nel 1862 da un anonimo recensore della Gazzetta del Popolo era dispregiativa e giocava sul doppio senso che vede il darsi alla macchia col significato di agire furtivamente, illegalmente.
Macchie, sì, ma anche tanta luce: è questo uno degli elementi preponderanti della mostra. I Macchiaioli dipingevano la realtà a loro contemporanea, le scene naturali, la vita quotidiana, i valori di quell’epoca gloriosa del Rinascimento.
La mostra a Palazzo Blu
La mostra di Palazzo Blu si articola in undici sezioni e racconta l’avventura di questi giovani pittori progressisti, molti dei quali toscani, che volevano ardentemente prendere le distanze dall’istituzione accademica nella quale si erano formati e difendere la libertà di espressione.
Informazioni utili
I MACCHIAIOLI
Palazzo BLU, Pisa
8 ottobre 2022 – 26 febbraio 19 marzo 2023
Tel. +39 050 916 950
Mail: info@palazzoblu.it
Per informazioni visitare il sito di Palazzo Blu.
Aperture:
Lunedì – venerdì con orario 10-19
Sabato, domenica e festivi con orario 10-20
Biglietti:
Intero: Euro 12,00
Ridotto: Euro 10,00 (gruppi, over 65, giovani dai 18 ai 25 anni, convenzionati)
Ridotto universitari 5 euro (studenti Università di Pisa e Scuola Normale Superiore, valido solo il giovedì)
Ridotto giovani 6 euro (dai 6 ai 17 anni)
Ridotto scuole 5 euro
Gratis per bambini sotto i 6 anni e diversamente abili.
La biglietteria chiude un’ora prima.
Prenotazione consigliata ma non obbligatoria.
La mostra “I Macchiaioli” per i clienti dell’Hotel la Pace di Pisa
Per i clienti dell’Hotel la Pace c’è la possibilità di riservare già in fase di prenotazione della camera i biglietti attraverso il nostro sito oppure, una volta arrivati, chiedere alla reception di prenotarli così che possiate saltare la fila all’ingresso!
Ricapitolando:
alla reception è possibile acquistare i biglietti ad un prezzo scontato:
- € 11,00 biglietto a data e orario prestabiliti
- € 12,00 biglietto Open con libertà di data e orario (negli orari di apertura della mostra)
- Acquistando i biglietti da noi si salta la fila e si accede direttamente alla mostra
I nostri contatti per informazioni e prenotazioni:
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📧 info@hotellapace.it