La Strada del Vino delle Colline Pisane

La Strada del Vino delle Colline Pisane

Colline sinuose, borghi antichi, prelibatezze gastronomiche: se questo elenco vi fa brillare gli occhi prendete in considerazione la Strada del Vino delle Colline Pisane per il vostro prossimo giro fuori porta da Pisa. Questa zona si trova a breve distanza dalla nostra città, può essere visitata a piedi scegliendo alcune delle destinazioni proposte oppure in bicicletta e con mezzi propri.

L’area comprende le zone più interne della Valdera e del Valdarno inferiore fino alla Val di Cecina. È un itinerario che attraversa vigneti, oliveti, boschi e campi coltivati, quindi data la dimensione naturale in cui si è immersi consigliamo di visitarli in maniera lenta e con i sensi protesi a captare ogni dettaglio.

Foto della pagina Facebook Strada del Vino delle Colline Pisane

Come si può facilmente intuire, la Strada del Vino delle Colline Pisane collega con il suo percorso uno straordinario territorio vocato alla produzione vitivinicola, dove è possibile unire la visita a piacevoli borghi con degustazioni di prodotti del territorio. Tra aziende che producono vino, olio e prodotti locali, agriturismi e acquisto di prodotti c’è solo l’imbarazzo della scelta!

In questo itinerario che vi proponiamo andremo a visitare alcuni dei numerosi paesini delle colline pisane di quest’area, combinando luoghi di interessi e posti dove degustare eccellenze del territorio. Immergiamoci in questo ambiente vario, unico e di antiche origini, modellato dal lavoro dell’uomo e caratterizzato dalla grande qualità dei prodotti della terra.

Il percorso tra i borghi

La Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa molti centri, alcuni davvero piccoli, altri più grandi e conosciuti. Qui ne menzioniamo alcuni perché raggiungerli tutti in un giorno non sarebbe possibile, però sappiate che la lista non è esaustiva.

Foto della pagina Facebook Strada del Vino delle Colline Pisane

San Miniato

Il percorso può partire da San Miniato, a metà strada tra Firenze e Pisa. Il borgo, che si trova lungo la Via Francigena, è dominato dalla Rocca di Federico II e richiama ogni anno gourmet da tutto il mondo per la caratteristica Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco che si tiene in autunno. Vi consigliamo anche di provare l’esperienza di una caccia al tartufo insieme al tartufaio e al cane e di visitare i musei della città.

Palaia

Le origini di Palaia risalgono al IV secolo a.C. come dimostrano i ritrovamenti Etruschi rinvenuti, mentre il Castello conteso tra Pisa, Firenze e Lucca per la posizione strategica risale all’alto Medioevo ed è raggiungibile percorrendo le stradine a chiocciola del paese.

Tra le cose da vedere a Palaia sono da menzionare la Pieve romanica di San Martino risalente al 1279 e la Chiesa di Sant’Andrea, una chiesa romanica che custodisce al proprio interno il Crocifisso ligneo attribuito ad Andrea Pisano e la Madonna con Bambino di Francesco di Valdambrino.

Palaia – Foto di Sailko

Peccioli

L’itinerario prosegue raggiungendo Peccioli, un grazioso borgo collinare balzato agli onori della cronaca grazie alle opere di arte contemporanea di cui è disseminato. Ma Peccioli non si distingue solo per le opere sparse sul suo territorio negli ultimi anni: è anche un borgo medievale Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Da lontano scorgerete il suo unico campanile svettante che appartiene alla Chiesa di San Verano del XII secolo. Non perdetevi a una decina di chilometri di distanza il piccolo paese di Ghizzano, il borgo più colorato della Toscana.

Peccioli – Foto di LigaDue

Lajatico

Lajatico si è fatta conoscere per essere la patria del tenore di fama mondiale Andrea Bocelli. È qui che sorge il suo famoso Teatro del Silenzio, un anfiteatro all’aperto che può essere visitato in qualsiasi periodo dell’anno senza biglietto. Ogni anno a luglio si tiene il concerto a cui prendono parte personaggi di spicco del panorama musicale internazionale invitati da Bocelli, la star indiscussa.

Wwikiwalter, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Chianni

Chianni è un borgo dell’Alta Valdera attestato fin dal XII secolo e sorto intorno alla pieve di San Donato. La piazza della chiesa in estate si trasforma in un palco per il teatro all’aperto del Chianni Opera Festival. Chianni è anche il paradiso per gli amanti della cacciagione e della cucina rustica toscana: qui, infatti, dal 1976 torna ogni anno la Sagra del Cinghiale.

Foto di annurca

Terricciola

Città del vino per eccellenza delle Terre di Pisa è Terricciola, borgo medievale in Valdera situato a pochi chilometri da Peccioli. Qui si concentrano tante cantine tutte da gustare e si svolgono molti eventi legati al vino. Il primo sabato di luglio si svolge la Notte Bianca, il secondo sabato d’agosto “Calici di Stelle“, l’evento estivo del Movimento Turistico del Vino dedicato alle degustazioni di vini e prodotti tipici, e a metà settembre la tradizionale Festa dell’uva e del vino.

Lari

Lari è conosciuta per l’imponente Castello dei Vicari di origine medievale che in passato ha ospitato un carcere e oggi è stato riconvertito a museo interattivo che illustra la storia del castello. Tutto intorno al castello ci sono diverse botteghe di prodotti tipici, in particolare le ciliegie (alle quali è dedicata una sagra a fine maggio), la pasta e i salumi.

LigaDue, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

I prodotti dellaStrada del Vino delle Colline Pisane

Nel territorio della Strada del Vino delle Colline Pisane si producono vini di alta qualità, tra cui:

  • il Chianti delle colline Pisane, un vino da pasto che si abbina bene a pasta con sughi di carne rossa e bianca, con gli arrosti e con i formaggi non molto stagionati;
  • il Bianco di S. Torpè, è un vino adatto per antipasti, zuppe, frutti di mare, anguille e pesci al cartoccio;
  • il Montescudaio nelle versioni “Montescudaio Rosso” e “Montescudaio Bianco”
  • la DOC Terre di Pisa nelle due versioni “Terre di Pisa Rosso” e “Terre di Pisa Sangiovese” è stata riconosciuta a partire dal 2011.

Oltre al vino troviamo altri prodotti di eccellenza quali l’olio extravergine d’oliva, il tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi, il Pecorino Toscano DOP e il Pecorino delle Balze Volterrane DOP.

[Foto di copertina: Jacqueline Poggi]