Un giorno a Volterra partendo da Pisa
Conosciuta in tutto il mondo per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, Volterra vanta una storia antichissima che ancora oggi si respira nelle vie del centro storico. Per ripercorrerla tutta bisogna andare indietro nel tempo fino a quando la Toscana si chiamava Etruria e poi nel medioevo quando Volterra era una importante sede vescovile.
Del periodo etrusco rimangono evidenze storiche come la porta all’Arco, la porta Diana e gran parte della cinta muraria. Ci sono anche l’acropoli con le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne. Non mancano rovine romane (fra cui spicca il Teatro) ed edifici medievali come la cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori. Insomma, a Volterra non ci si può annoiare e conviene preparare per tempo un programma di visita.
Negli ultimi anni Volterra ha avuto una grande attenzione mediatica perché è stata una delle ambientazioni della saga di Twilight dell’autrice Stephenie Meyer. In questo post vi diamo tutte le indicazioni pratiche per visitare la città e vi parliamo delle cose che, a nostro avviso, non potete assolutamente perdervi.
Da Pisa a Volterra: come arrivare
Volterra si erge su una collina immersa nella campagna toscana, a circa 60 km da Pisa e, nonostante facciano parte della stessa provincia, non sono ben collegate con i mezzi pubblici. La maniera più veloce per raggiungere Volterra da Pisa è sicuramente con mezzi propri, ma se non avete a disposizione una macchina e non ne volete noleggiare uno esistono comunque delle alternative con il trasporto pubblico.
Se con un mezzo proprio Volterra può essere raggiunta in circa un’ora, con i mezzi ci si aggira intorno alle due ore e mezzo e bisogna cambiare almeno due mezzi. È possibile combinare due autobus oppure prendere parte a delle escursioni guidate organizzate da guide e tour operator.
Cosa vedere a Volterra in giornata
Volterra ha sei porte d’accesso alla città. Ipotizziamo un ingresso in città dalla Porta dell’Arco, costruita con grossi blocchi di tufo nel periodo etrusco e caratterizzata da tre grandi teste di pietra (probabilmente di Giove e dei protettori della città, Castore e Polluce). Proseguendo a piedi su Via Porta all’Arco e poi su Via dei Marchesi ci si ritrova nel punto più conosciuto della città.
Piazza dei Priori
Se avete trovato in Rete immagini di Volterra, è molto probabile che ritraessero la piazza principale, Piazza dei Priori, con l’imponente Palazzo omonimo. Palazzo dei Priori è il palazzo comunale più antico della Toscana, è stato costruito all’inizio del 1200 e oggi ospita gli uffici del comune di Volterra. La facciata in pietra è decorata con targhe di terracotta che ricordano antiche famiglie fiorentine (perché Volterra in passato fu governata da Firenze) e un’alta torre chiamata del Porcellino spicca su tutta la struttura. Vale la pena affacciarsi all’interno per ammirare l’atrio con gli stemmi dei priori della città e la splendida sala del Consiglio. Intorno si affacciano altri palazzi storici come il Palazzo Vescovile e dimore signorili.
La cattedrale di Santa Maria Assunta e il Battistero
Dopo aver visitato i luoghi del potere temporale è tempo di spostarci verso quelli del potere spirituale: eccoci quindi alla cattedrale di Santa Maria Assunta o Duomo di Volterra, un edificio costruito nel 1117 ampliato nella seconda metà del Duecento e poi rimaneggiato per sei secoli. È costruita con diversi stili: troviamo il romanico nella facciata, il tardo-rinascimentale all’interno con un soffitto a cassettoni dorato, statue e scene sacre dipinte. Il campanile è del XV secolo.
Attraversando la piazza, proprio di fronte al Duomo, si erge il Battistero di San Giovanni, un edificio della seconda metà del Duecento a pianta ottagonale. La facciata che guarda il duomo ha la caratteristica facciata a fasce di marmo bianco e verde e un maestoso portale in stile romanico. All’interno del battistero troviamo sei nicchie, un altare del Settecento, un’antica fonte battesimale e altre importanti opere d’arte.
Museo etrusco Guarnacci
L’antichità Volterra si chiamava Velàthri ed era uno dei più importanti centri della confederazione etrusca. Una visita al Museo etrusco Guarnacci (che tra l’altro è uno dei più antichi musei pubblici in Europa) è perfetta per vedere dal vivo urne riccamente modellate o scolpite, ornamenti, oggetti d’uso quotidiano e statue come la celeberrima “ombra della sera”, uno dei simboli del museo.
Teatro romano
Subito fuori dalla Porta Fiorentina, costruito a ridosso della collina, si trova il teatro romano di Volterra, riportato alla luce negli anni Cinquanta del Novecento. Il teatro è stato datato alla fine del I secolo a.C. e gli scavi hanno riportato alla luce dei sedili e alcune delle scalinate.
Fortezza Medicea
Impossibile non notarla quando si arriva a Volterra: nel punto più elevato della città spicca l’imponente Fortezza Medicea. Composta da due strutture – la Rocca Antica e la Rocca Nuova – collegate da un cammino di ronda, ospita ancora oggi una prigione.
L’alabastro
Dicevamo all’inizio dell’alabastro: tipico della zona e lavorato fin da tempi antichissimi, l’alabastro di Volterra è celebrato nell’Ecomuseo dell’Alabastro allestito nella bella casa-torre Minucci. Nelle botteghe del centro storico troverete tanti oggetti di questo materiale in vendita.
Le Balze di Volterra
Se disponete di mezzi propri, uscendo da Volterra vi imbatterete nelle Balze, formazioni di roccia e argilla situate vicino alla cittadina ed estese su una grande superficie. Sono tipiche della zona e raggiungono altezze importanti, rendendo il paesaggio unico dalle mille sfumature.
È arrivato il momento di rientrare a Pisa dopo questa gita che speriamo abbiate apprezzato!
Se cercate una sistemazione a Pisa siamo a disposizione per un preventivo! Scriveteci alla nostra email o telefonateci al numero +39 050 29352.
[Foto di copertina di Andrés Nieto Porras from Palma de Mallorca, España, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons]