Musei a Pisa: i nostri preferiti

Musei a Pisa: i nostri preferiti

Il patrimonio artistico di Pisa è immenso e non si esaurisce nel seppur stupendo complesso di Piazza dei Miracoli. Per chi ha voglia di scoprire una città ricca di fascino e musei insoliti, Pisa saprà accontentare diverse persone.

Una cosa fantastica di Pisa, per chi ha qualche giorno per spaziare tra la sua offerta, è che si trovano numerosi musei diversi tra loro, da quelli artistici a quelli scientifici, da quelli archeologici a quelli naturalistici e specializzati… insomma, ce n’è per tutti i gusti!

In questo post abbiamo riunito gli 8 musei di Pisa che ci piacciono di più e che consigliamo ai nostri ospiti che si fermano un po’ di tempo in città. Non è una lista esaustiva perché l’offerta è ancora più ampia, specialmente se includiamo i musei collegati alle varie facoltà dell’Università di Pisa.

1. Palazzo Blu

Abbiamo un debole per Palazzo Blu perché nell’ultimo decennio ha organizzato splendide mostre che hanno portato a disposizione del grande pubblico artisti come Picasso, Modigliani, Kandinsky, Mirò, Warhol e altri ancora.

Situato sul Lungarno meridionale a pochi passi dal Ponte di Mezzo, l’antico palazzo nobiliare dipinto di blu non esaurisce la sua offerta con le grandi mostre temporanee, ma anche mostre su argomenti specifici e una collezione permanente articolata in tre sezioni: le collezioni d’arte della Fondazione Pisa, la dimora aristocratica e le Collezione Simoneschi e una nuova sezione espositiva dedicata all’archeologia e alla storia medievale.

Luca Aless, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

2. Museo nazionale di San Matteo

Situato nel convento medievale di San Matteo, nella omonima piazzetta sul Lungarno Mediceo, il Museo nazionale di San Matteo è uno dei fiori all’occhiello della città per quanto riguarda la pittura e la scultura.

Al suo interno troviamo tesori di arte medievale, in particolare una serie completa di opere dei principali maestri pisani e toscani dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Da menzionare la sala delle croci dipinte, il grande Polittico di Santa Caterina d’Alessandria di Simone Martini, il Polittico con Crocifissione di Cecco di Pietro, il San Paolo di Masaccio e potremmo andare avanti ancora per molto, ma avrete già capito l’importanza di questo prezioso museo!

Polittico di Santa Caterina – Luca Aless, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

3. Orto e Museo Botanico di Pisa

Sapete dove si trova il primo orto botanico universitario al mondo? Esatto, a Pisa! Fondato nel 1543 dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini, attualmente si estende per circa due ettari, ospitando piante dei cinque continenti.

Il Museo Botanico ospita ritratti seicenteschi di illustri botanici, il Portone monumentale dell’entrata alla Galleria e lo “Studiolo” per i semi dell’Orto botanico, oltre a oggetti legati all’insegnamento della botanica universitaria dalla fine del Settecento.

Federigo Federighi, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

4. Museo dell’Opera del Duomo

Abbiamo accennato al Museo dell’Opera del Duomo quando vi abbiamo parlato della vista segreta più bella di Pisa perché il 3.9 Caffè Panoramico con cui abbiamo una convenzione si trova nello stesso edificio del Museo dell’Opera.

Il museo raccoglie e conserva capolavori e memorie provenienti dai monumenti della Piazza del Duomo a partire dal XII secolo. Sviluppato su due piani e 26 sezioni, il Museo riaperto al pubblico nel 2019 dopo un lungo restauro ospita 380 opere esposte. Da segnalare il portale bronzeo di Bonanno Pisano risalente al 1180 circa.

Federigo Federighi, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

5. Museo Nazionale di Palazzo Reale

Il Museo nazionale di Palazzo Reale di Pisa si trova al numero 46 di Lungarno Pacinotti in un palazzo che fu costruito nel 1583 per la famiglia Medici inglobando alcune domus e torri medievali risalenti fino all’XI-XII secolo.

Al suo interno ospita dal 1989 la collezione del Museo Nazionale di Palazzo Reale con arredi e mobili dei secoli XVII-XIX, ritratti, arazzi, armature delle famiglie reali e le armature del Gioco del Ponte. Degni di menzione anche il polittico di San Nicola da Tolentino dipinto da Raffaello nel 1500 e il ritratto e l’abito di corte di Eleonora di Toledo del Bronzino.

Federigo Federighi, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

6. Museo delle Sinopie

Avete mai sentito parlare delle sinopie? Sono i disegni preparatori usati per la pittura a fresco e per il mosaico. Quelli nel Museo delle sinopie in piazza del Duomo a Pisa sono le sinopie degli affreschi del camposanto monumentale.

Gli affreschi sono opera di diversi artisti, tra i quali Buffalmacco, Andrea Bonaiuti, Antonio Veneziano, Benozzo Gozzoli e altri e un tempo coprivano le pareti del camposanto, ma furono fortemente danneggiati dall’incendio del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale. Furono rinvenuti durante i lavori di restauro del camposanto ed esposti nel museo odierno, che si trova nel lato sud della piazza del Duomo.

spalluzza, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons

7. Le Navi Antiche di Pisa

Nella sede unica degli Arsenali Medicei sul Lungarno pisano troviamo un museo recente, quello de Le Navi Antiche di Pisa. Nati quasi quattro secoli fa per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, gli Arsenali miravano a rafforzare il potere del Granducato di Toscana sul mare. Nel corso della loro vita divennero magazzini e poi caserma di cavalleria.

Il racconto espositivo è organizzato in capitoli suddivisi in sezioni tematiche. Il museo accoglie ovviamente le maestose navi romane, che occupano un posto di rilievo nell’esposizione.

Sailko, CC BY 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by/3.0, via Wikimedia Commons

8. Museo della Grafica

Il Museo della Grafica è ospitato negli ambienti di Palazzo Lanfranchi in Lungarno Galilei n.9 ed espone una delle più importanti raccolte pubbliche di grafica contemporanea. Le opere della collezione permanente sono esposte periodicamente secondo un principio volto a tutelarne lo stato di conservazione, mentre il calendario di mostre temporanee è in continuo mutamento.

Federigo Federighi, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Immagine di copertina: Luca Aless, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons